CHI È:
“Mi sono avvicinata prima di tutto alla bella scrittura. Forse grazie ad una maestra che insisteva molto sulla comprensibilità dei temi. Mi sono sempre piaciute le penne. Da bambina quelle penne dai mille colori, gel, di ogni forma …. poi, da più grande ho iniziato ad usare la penna stilografica e a scoprire la magia di quel pennino tagliato… Prove su prove ogni volta era un risultato diverso. Scrivere era il mio passatempo. Copiavo testi, poi li ricopiavo e via continuamente ad aggiustare, sperimentare… In questo modo ho imparato tante parole, parole belle che oggi mi tornano in mente e che conservo e diffondo, nel mio piccolo per dare loro sempre più valore e mantenerle in vita”.
DURANTE IL FESTIVAL:
Organizzerà il laboratorio “La carta e il cibo“, sabato 27 giugno.